Avrei tanto voluto preparare un tutorial per pulire e cucinare i fiori di zucca. Avrei voluto, ma due volte li ho cucinati e due volte non mi sono piaciuti per niente.

Sono altre le pietanze preferite di un Kaiju medio.
Non desisto, prima o poi troverò qualcosa di buono in cui cacciarli. È molto probabile che nella pasta lascino a desiderare, ma che siano ottimi al forno, magari ripieni. O fritti. Certo, si vince facile col fritto e i ripieni. Così sono buone pure le scarpe vecchie.

Chi ci ha provato mi conferma che le scarpe vecchie sono buone anche bollite: le avete mai assaggiate?
Quindi niente tutorial.
Non oggi.
Non qui.
Non sul blog di Pizzakaiju.

Non qui. Non da noi.
Quindi, anche se nelle foto della ricetta potresti notare delle robe sconosciute che tu non hai tra le mani, sappi che si tratta di quei maledetti fiori di zucca e che io li ometterò dal procedimento.
Oggi cuciniamo un piatto di rigatoni con zucchine, calamari e seppioline.
Go, go, go!
Per preparare i rigatoni con zucchine, calamari e seppioline, per due persone, hai bisogno di:
- 180 grammi di rigatoni;
- 300 grammi di zucchine;
- calamari e seppioline, per un peso di circa 400 grammi (peso da considerare dopo la pulizia che ti avrà fatto il pescivendolo);
- 100 grammi di vino bianco;
- uno spicchio d’aglio tritato, 2 cucchiai d’olio;
- prezzemolo e pepe.
Innanzitutto è scortese iniziare senza presentarsi. Ciao, io sono PizzaKaiju e loro sono Seppiolina e Calamaro:

Che piacere avervi qua, che piacere.
Superati i convenevoli, puoi tagliare i nostri nuovi conoscenti a pezzetti:

Amicizie che non durano.
Il mio consiglio è di procedere con una cosa alla volta, sennò ci si inceppa nei tempi o – peggio! – ci si può incazzare per le troppe pentole. Quindi lasciamo il pesce sul tagliere e passiamo ad altro.
Nulla ti vieta di compiere queste due operazioni in contemporanea. Sappi che il pesce impiegherà circa 20 minuti per essere cotto, le zucchine dieci. Quindi regolati in base alla tua capacità di orchestrarti in cucina.
Occupiamoci delle zucchine. Tagliale a rondelle. O a pezzetti, se hai zucchine più grandi delle mie.
Fai scaldare un cucchiaio d’olio in una pentola e cacciaci dentro le zucchine.
Falle cuocere per una decina di minuti. Non devono ammollarsi, devono essere piuttosto robuste, croccanti.

Così.
Ora spegni la fiamma e lasciale lì, che ci occupiamo del pesce.
Metti anche l’acqua della pasta a bollire e trita del prezzemolo.
In una padella piuttosto capiente (dovrai farci saltare la pasta) metti un cucchiaio d’olio e fallo scaldare. Fai soffriggere uno spicchio d’aglio tritato.
Aggiungi il pesce, fallo insaporire a fiamma medio-alta per un minuto e poi aggiungi il vino bianco.
Cuoci sempre a fiamma medio-alta. Il vino evaporerà e il pesce tirerà fuori un po’ di acqua. Tu continua la cottura fino a quando ci sarà pochissimo liquido. Pochissimo non significa asciutto, un po’ deve rimanere (altrimenti dovresti aggiungere dell’olio e non occorre).
A quel punto unisci le zucchine:
Se ingrandisci bene la foto, vedi che è leggermente bagnato.
Prepara la pasta e toglila con una schiumarola tre minuti prima del tempo indicato sulla confezione.
Finisci la cottura a fiamma ancora medio-alta, bagnando con acqua di cottura se dovesse occorrere (molto probabile che occorra).
Fai i piatti e cospargi tutto con prezzemolo e pepe.
Se sono riuscita a spiegarmi, dovresti avere ottenuto questo risultato:

Nessuno può mettere Babe in un angolo, ma con i fiori di zucca è concesso.
Buonissima e semplice.
Ciao e buon appetito!
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