Sarebbe proprio bello se potessimo usare ricotta e mozzarella di bufala, quando si preparano le robe al forno.

Andremmo tutti in estasi, tipo così.
Purtroppo la ricotta di bufala cotta è fin troppo pesante e la mozzarella infinitamente carica di latte: rilascerebbe talmente tanto liquido che sputtanerebbe il risultato finale. E poi sì, tristemente pure lei, cotta, diviene piuttosto indigesta.
L’unica cosa che posso consigliarti è di non acquistare mai ricotte e mozzarelle industriali: niente Galbani e cose del genere. Cerca roba fresca, nel bancone formaggeria e salumeria, perché c’è la stessa differenza che passa tra una manzotin ed una bistecca al sangue.
Ti svelo il segreto segretissimo: più le materie di base che acquisti son buone, più il risultato finale del tuo spadellamento sarà mondiale.

Facendoti sentire così.
Ho rubato la ricetta di oggi a Luca Pappagallo e tra gli ingredienti troverai la mia amica sugna. Ti consiglio di non ometterla, perché conferisce al sugo un unto di fondo irrinunciabile.
Go, go, go!

La mia dichiarazione d’amore verso questa pasta al forno.
Per preparare una pasta al forno con pomodoro e mozzarella, per due persone, hai bisogno di:
- 180 grammi di pasta corta. Ho usato un misto di penne e mezze maniche, secondo me un formato col buco è adattissimo;
- un barattolo di pelati. Uso Mutti che si comporta sempre benissimo, continuo a consigliarti di seguire il mio esempio;
- una cipolla bianca (o mezza, se è enorme);
- 25 grammi di sugna + un cucchiaio d’olio;
- 150 grammi di ricotta di mucca;
- circa 200 grammi di mozzarella di mucca. Bisogna coprire l’intero strato esterno, quindi ce ne vuole parecchia;
- un po’ di foglie di basilico, un po’ di sale, burro per ungere la teglia;
- 60 grammi di parmigiano, da usare in due momenti differenti.
In una padella metti un cucchiaio d’olio e i 25 grammi di sugna.
Accendi la fiamma bassa e mentre il tutto si scioglie, trita la cipolla.
Aggiungila in padella.
Falla stufare per circa 15 minuti, sempre a fiamma bassa, finché diventa caramellata:
Aggiungi ora il barattolo di pelati ed un po’ di foglie di basilico.
Schiaccia i pelati con il cucchiaio di legno, fino a spaccarli del tutto. Aggiungi un po’ di sale, senza però esagerare: alla fine ci sarà anche il parmigiano, che insaporirà. Mescola bene.
Fai cuocere per circa 20-25 minuti, a fiamma medio bassa e girando spesso, fino a quando si sarà formata una salsa bella densa: per creare una buona pasta al forno ci vuole poco liquido, altrimenti si annacqua tutto.
Nel frattempo metti a bollire anche l’acqua della pasta e scolala molto al dente. 4 minuti prima del tempo indicato sulla confezione.
Gratta anche i 60 grammi di parmigiano e taglia a fette la mozzarella, su un piatto.

Niente tagliere per la mozzarella, che poi rovesci latte ovunque.
Intanto il sugo dovrebbe essere quasi pronto. Ecco come deve apparire alla fine:
Metti i 150 grammi di ricotta in una ciotola piuttosto grande:
Aggiungi nella ciotola metà del sugo che hai preparato e mescola bene.
Ecco cosa devi ottenere:
Rovescia dentro la pasta e una cinquantina di grammi di parmigiano (lasciane giusto un po’ per spolverare la teglia verso la fine).
Mescola tutto benissimo, resistendo alla tentazione di assaggiare.
Inizia ad accendere il forno, 200 gradi modalità statica.
Imburra la teglia che hai scelto di usare. Io ne ho scelta una piccolina ed è stata perfetta (21x21x5).
Se ti tocca preparare più pasta, dovrai usare una teglia più grande, creando due strati. In tal caso invece di inserire la mozzarella sulla superficie, mettila tra uno strato e l’altro di pasta, insieme ad un po’ di sugo (concludendo quindi solo con sugo e parmigiano).
Ma torniamo alla quantità per due persone.
Inserisci tutta la pasta nella teglia:
Ricopri con la mozzarella, in modo da foderare l’intera teglia.
Ricopri con la rimanente salsa che hai preparato:
Cospargi col parmigiano che hai lasciato da parte:
Adesso inforna. A 200 gradi per circa 30 minuti: si deve formare una bella crosticina. Controlla ogni tanto, che ogni forno funziona a modo suo.
Ecco la mia:
Lasciala riposare in forno per 15 minuti, che diventa più buona.
Se tutto è andato come avrebbe dovuto, ecco cosa dovresti avere davanti:
Siccome sono molto orgogliosa del risultato, ecco un’altra foto:
Ed un’altra, nella teglia:
Per essere una pasta al forno non è manco tanto lunga da preparare, dai. Ed il risultato è spettacolare. Lo senti tutto quell’unto, che ti fa sciogliere la roba in bocca? Ringrazia la sugna, è tutto merito suo.
Ciao e buon appetito!