Non so nemmeno perché stia scrivendo questa ricetta: difficoltà zero, lavoro zero, fantasia zero.
Però a me piace. E non me la preparo mai. Così adesso entra nel menù ufficiale del Kaiju, me la ritroverò davanti più spesso e la mangerò più spesso.
Basta, presentazione minimale.
Go, go, go!
Per preparare una pasta con la frutta secca, per due persone, hai bisogno di:
- 180 grammi di pasta corta.
- 20 grammi d’olio;
- 40 grammi di frutta secca.
Queste sono dose minime di frutta secca e già così è buono. Ovviamente puoi sempre aumentare, fino a 30 grammi la frutta secca non ti romperà le palle, anzi. Di più però forse anche no.
Ah, la pasta che vedrai è blu perché è alla spirulina. Ho voluto provare così, per noia (come tante cose che faccio). Chiaro che una pasta vale l’altra, anche se io ti consiglio quella corta perché riusciresti a mangiare la frutta secca insieme alla pasta con più comodità.
Poi fai quel cazzo che ti pare.
Metti l’acqua della pasta a bollire.
Taglia a pezzi la frutta secca. Puoi usare anche il mixer, ma usalo a scatti: non ci serve la POLVERE. Se vedi che il mixer è troppo potente e sta frantumando tutto il santo padre, passa al coltello.

Metti la frutta secca in un padellino, senza grassi aggiunti. Tosta a fiamma bassa per qualche minuto, finché senti che sprigiona l’odore.
Poi basta, attendi la pasta.
Metti la pasta nel piatto, aggiungi un cucchiaio d’olio per porzione (basta e avanza) e poi vai di frutta secca.
Ecco cosa dovresti avere davanti, blu/verde a parte:

Ciao e buon appetito!